2Corinzi 13:4

Capitolo 13

L'apostolo minaccia i trasgressori ostinati 2Cor 13:1-6

Prega per la loro riforma 2Cor 13:7-10

E termina l'epistola con un saluto e una benedizione 2Cor 13:11-14

Versetti 1-6

Sebbene sia un metodo benevolo di Dio quello di sopportare a lungo i peccatori, tuttavia non sopporterà sempre; alla fine verrà, e non risparmierà coloro che rimangono ostinati e impenitenti. Cristo, alla sua crocifissione, apparve solo come un uomo debole e indifeso, ma la sua risurrezione e la sua vita dimostrarono la sua potenza divina. Così gli apostoli, per quanto meschini e spregevoli apparissero al mondo, tuttavia, come strumenti, manifestarono la potenza di Dio. Si dimostri il loro temperamento, la loro condotta e la loro esperienza, come l'oro viene saggiato o provato dalla pietra di paragone. Se potessero dimostrare di non essere dei reprobi, di non essere rifiutati da Cristo, egli confidava che avrebbero saputo che lui non era un reprobo, non era stato ripudiato da Cristo. Dovevano sapere se Cristo Gesù era in loro, attraverso le influenze, le grazie e la presenza del suo Spirito, attraverso il suo regno instaurato nei loro cuori. Interroghiamo le nostre stesse anime: o siamo veri cristiani o siamo degli ingannatori. Se Cristo non è in noi per mezzo del suo Spirito e della potenza del suo amore, la nostra fede è morta e siamo già disapprovati dal nostro Giudice.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata